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Carta di Peters, rappresentazione egualitaria della Terra

Carta_di_PetersLa Carta di Peters, dal nome dello storico tedesco che la propose nel 1974, è realizzata con una proiezione equivalente e restituisce a ciascun paese la sua esatta dimensione territoriale (clicca sull’immagine per ingrandirla). Ogni proiezione della sfera sul piano impone delle deformazioni. Nella Carta di Peters l’esatta proporzione delle superfici va a scapito dell’esattezza delle distanze e fa assumere ai continenti la tipica forma allungata.

Da cinquemila anni esistono le carte geografiche, e da tremila anni queste carte hanno contribuito a formare l’immagine che l’uomo ha del mondo. Scienziati, storici, papi, ricercatori, navigatori hanno disegnato delle carte, ma solo da 400 anni esiste il mestiere di cartografo. Come storico con interessi geografici ho studiato la storia della cartografia con particolare interesse. Mi resi conto della inadeguatezza delle carte terrestri esistenti che non favorivano, tra l’altro, la migliore soluzione che sempre sorge quando si trasporta la superficie terrestre su un foglio piano. La nuova carta, la mia carta, rappresenta in modo egualitario tutti i paesi della Terra…” (A. Peters)

Principali caratteristiche della carta: fedeltà alla superficie: ogni area (paese, continente, mare) è rappresentata secondo le sue reali dimensioni; fedeltà alla posizione: tutte le linee Est-Ovest sono parallele e orizzontali, il rapporto di qualsiasi punto della carta con la sua distanza dall’equatore è subito identificabile; fedeltà all’asse: tutte le linee Nord-Sud sono verticali, la posizione di ciascun punto è immediatamente verificabile in termini di meridiano o fuso orario; totalità: la terra è completamente rappresentata, senza “tagli” o doppie rappresentazioni;regolarità nella distribuzione degli errori: non sono concentrati tutti nelle aree più lontane dall’Europa; colori base per ogni continente: tradizionalmente, le colonie avevano lo stesso colore degli Stati colonizzatori. Peters sceglie un colore base per ogni continente e assegna ai singoli paesi delle varianti, per evidenziarne le affinità e le radici comuni.

Non ci sono carte geografiche giuste e carte sbagliate, ma ogni carta contiene deformazioni e mette in risalto alcune caratteristiche peculiari. I planisferi tradizionali, di derivazione Mercatore (XVI sec.), ottimi per la navigazione, rispecchiano la mentalità eurocentrica dell’epoca; l’Europa si sentiva il centro politico ed economico del mondo allora conosciuto e guardava con interesse ad altre terre lontanissime e foriere di grandi ricchezze. Infatti la carta di Mercatore abbassando la linea dell’equatore rimpicciolisce il Sud del mondo.

Con il lavoro di Peters, giustizia è fatta! La Carta di Peters è uno strumento indispensabile per una corretta visione del mondo, sulla linea del rispetto fondamentale dei diritti di ogni popolo, per educare alla mondialità e all’intercultura. La carta di Peters è stata pubblicata in centinaia di edizioni in moltissime lingue, e la trovate in vendita anche a Sconfinando.